Chiave api akismet WordPress: come ottenerla e come configurare il plugin
Cos’è Akismet
Akismet è uno tra i plugin più importanti di WordPress, un filtro anti-spam che controlla se i commenti che vengono lasciati nel blog sono buoni oppure sono commenti pubblicitari-spazzatura. Ogni volta che viene inserito un commento ad un articolo del blog, Akismet controlla se chi ha lasciato il commento è presente nella lista nera degli spammer e in tal caso sposta il commento nella cartella “coda di spam“. Dopodichè l’amministratore può decidere se eliminare definitivamente il commento (se è ritenuto spam) oppure segnalare che il commento non è spam e ripristinarlo.
Solitamente i messaggi spam non contengono direttamente link nei commenti, ma il link è nascosto nel nome di chi lasciato il commento.
Il contenuto dei commenti spam solitamente è in inglese e sostanzialmente elogia il tuo blog così da convincerti (ti da gratificazione) a lasciare il commento visibile. Ma non farti abbindolare, è pur sempre spam! Ecco un commento spam classico: “Hey…thanks for that. Fantastic content. I’ll be coming back soon for more news. Cheers!”
Se alcuni commenti non vengono riconosciuti come spam in automatico, basterà cliccare su Spam per senalare che d’ora in poi tutti i commenti di questo commentatore andranno direttamente nella coda di spam.
Visita la pagina ufficiale del plugin Akismet.
Installare Akismet
Nella pagina di amministrazione vai su Plugin > Aggiungi nuovo e cerca Akismet. Il plugin che ti interessa è il primo, clicca su installa. Per attivare Akismet è necessario procurarsi una chiave API, ovvero un identificativo unico del plugin. Per ottenere la chiave API basta andare su Akismet.com ed inserire pochissimi dati, riceverete immediatamente la chiave! Quest’ultima dovrà essere inserita nella schermata di configurazione di Akismet, che può essere trovata in Plugin > Configurazione Akismet. Una volta inserita la chiave, clicca su Aggiorna le impostazioni e vedrai una schermata tipo questa:
Il tuo indispensabile plugin per wordpress è installato!
Configurare Akismet
Akismet non ha bisogno di particolari configurazioni (se non l’inserimento della chiave API durante l’installazione). Funzionerà in automatico.
E’ possibile eliminare automaticamente i commenti di spam agli articoli che sono più vecchi di un mese tramite la checkbox presente in Plugin > Configurazione Akismet.
NOTA: Alcuni server hanno problemi con l’attivazione di Akismet attraverso il pannello di amministrazione. Come ovviare al problema? Inserendo la chiave API direttamente nei file del plugin.
Per fare ciò vai in Plugin > Editor e nella colonna a destra, dove compaiono tutti i plugin installati, seleziona Akismet.
All’inizio del file che si sarà aperto nella finestra di editor cerca la seguente riga di codice:
/** If you hardcode a WP.com API key here, all key config screens will be hidden */
appena sotto vedrai:
$wpcom_api_key = '';
La chiave API deve essere semplicemente inserita all’interno degli apici.
Ad esempio se la chiave API fosse 123456789:
$wpcom_api_key = '123456789';
Poi salva tutto premendo su Aggiorna file e Akismet funzionerà senza problemi.
22/01/2011 alle 11:03
Anche io uso akismet in default, cioè come uno di quei plugin per woprdpress indispensabili.
Elimina tonnellate di spam senza che tu fai nulla
29/01/2011 alle 15:56
All’inizio non l’avevo akismet.. L’avevo disabilitato ma sono dovuto tornare rapidamente sui miei passi 😐
29/01/2011 alle 19:37
idem 🙂 mi stavano cominciando ad infastidire gli spammer
29/03/2011 alle 12:12
io ad akismet ho preferito installare Disqus (che mi permette di dare un tocco più professionale ai commenti) e poi aggiungere al suo interno (visto che è possibile) la chiave API di akismet , inoltre con disqus puoi bloccare anche singoli indirizzi ip ed email che qualche volta akismet fà passare perché non li identifica come spam .
29/03/2011 alle 12:26
Sì, anche discus non è affatto male per gestire lo spam e i commenti, ottima scelta anche se preferisco i classici commenti forniti da wordpress.
A me è capitato solo il contrario, ovvero che commenti buoni con all’interno un link, venissero etichettati come spam ingiustamente, per cui consiglio comunque di controllare sempre i commenti considerati come spam
24/11/2011 alle 11:24
Ciao Roberto,
ti chiedo un consiglio:
Secondo te conviene ogni tanto fare una pulizia della coda di spam oppure è meglio che restino nell’apposita cartella (io ho impostato che dopo 30gg devono essere eliminati)….non so dove ma ricordo di aver letto che devono rimanere perchè così Askimet lo “mentalizza” come Spam…però ora leggo da un latro blog che vanno tolti perchè possono rallentare il caricamento del blog….tu che ne pensi?
Io sarei per il controllo manuale (della sola coda) e poi Delete!!
24/11/2011 alle 21:23
Ciao Pietro,
avevo letto anche io questa cosa, ma serve solamente la prima volta che trovi un commento che non viene ritenuto spam, quando invece lo è. Te dici ad akismet che il commento è spam e lo lasci li per un po’… La coda io la svuoto sempre, ogni giorno (quando posso), perchè così riesco a controllare se ci sono dei commenti non spam ma targhettizzati come spam.
Non credo proprio che rallentino eccessivamente il caricamento, certo un pochino sì perchè WP farà più query al database, ma non penso sia così importante (a meno che tu non abbia migliaia di commenti spam).
Comunque svuota pure la coda, don’t worry.
15/01/2012 alle 10:37
Ciao Roberto,
ho da poco aperto un blog su wordpress ma non riesco a trovare l’API nella mail di registrazione, comunque mi segnala che è possibile ottenerlo direttamente dal sito Akismet ma, nota dolente, ho visto che il servizio è a pagamento se si tratta di un blog che riguarda il proprio lavoro. 🙁
15/01/2012 alle 14:40
L’API per cosa? Per Akismet? Lo trovi qui. Poi clicchi sul pacchetto Personal e puoi decidere se pagare oppure no, la scelta è libera.
23/06/2012 alle 10:51
Ciao Roberto, il mio nome è Giovan Giuseppe (c’è chi pensa che Giovan sia il cognome eheh).
Ti seguo da un pò e spero vivamente, dopo aver letto la tua presentazione personale, che possa “trovare un tuo posto nel mondo”. Sono di Ischia e conosco più di un Roberto Iacono…chissà se non sia anche tu di queste parti 😀
Vengo al dunque: potresti dirmi cosa sia di preciso l’API?
Nella presentazione del plugin inviti a chiederla su WordPress.com e non su Akismet.com come hai fatto in questo post. Sono andato su quest’ultimo sito ed in un attimo ho richiesto il mio codice.
Mi chiedevo: non è necessario inserire alcun link al blog? Basta scrivere, come ho fatto io, nome e cognome?
23/06/2012 alle 11:17
Ciao Giovan Giuseppe,
sono stato ad Ischia e ho notato una gran concentrazione di Iacono… chissà, magari ho un sacco di parenti alla lontanissima 🙂
L’API Application Programming Interface (Interfaccia di Programmazione di un’Applicazione) è sostanzialmente un insieme di procedure/istruzioni che vengono fornite all’utente da chi sviluppa un software, per poter dialogare in maniera molto semplice con il software stesso… in poche parole è come se ti dicesse, “per parlare con me, parla in napoletano”, così entrambe vi capite.
Si vede che il link è cambiato, ora aggiorno il post, grazie. Non serve mettere alcun link al sito, solo Nome e Cognome…
Ciao
Roberto
01/02/2012 alle 01:43
Ottimo grazie roberto ti farò sapere se Ho risolto
08/04/2013 alle 12:48
Ciao Roberto, innanzitutto grazie del tuo articolo 🙂
Volevo chiederti se è normale che sul mio sito wordpress Akismet cancelli direttamente tutti i messaggi ritenuti spam; raramente ne lascia qualcuno nella spam queu.
C’è qualche impostazione per far sì che io possa controllarli prima della definitiva cancellazione?
Ho selezionato l’impostazione “Cancella definitivamente dopo 30 giorni” ma a quanto pare non va.
Grazie per l’attenzione 🙂
10/04/2013 alle 13:17
Vengono filtrati prima di arrivare sul blog se non li vedi nella coda di spam… in questo caso, devi contattare l’assistenza di akismet se vuoi far rimuovere una particolare email.
21/05/2013 alle 12:06
appena installato wordpress, eliminai askimet, oggi ho dovuto caricarlo nuovamente. speriamo che funzioni.
Grazie per i consigli, anche sull’installazione che a me da WP non funzionava