Come creare un sito WordPress multilingua
Per creare un sito WordPress multilingua ci sono vari metodi, più o meno complessi, ciascuno con pregi e difetti. In questo articolo ti darò una panoramica dei metodi che potresti utilizzare, e ti illustrerò come realizzare un sito WordPress multilingua nella pratica, con quello che personalmente ritengo una buona soluzione, semplice e rapida.
Fattori da considerare
Realizzare un sito multilingua in WordPress non è una passeggiata. I fattori da tenere in considerazione sono molti ed è bene spendere molto tempo inizialmente per capire ciò che si vuole realmente, piuttosto che perderne molto ma molto di più in futuro.
Dominio di secondo livello, terzo livello o sottocartella?
Questa è la prima vera scelta a cui devi prestare molta attenzione e può pregiudicare il futuro del tuo lavoro.
Il dominio di secondo livello è il classico www.dominio.com (dominio è il dominio di secondo livello, .it è il dominio di primo livello), che può essere sotto ad un dominio di primo livello di tipo globale (.com, .net, .eu) o nazionale (.it, .fr, .de).
Il dominio di terzo livello è un sotto-dominio del dominio principale, ad esempio sotto-dominio.dominio.com.
La sottocartella fa sempre parte del dominio principale e si trova dopo di esso nell’URL: ad esempio può essere www.dominio.com/sotto-cartella/.
Facciamo finta che vuoi realizzare un sito in inglese ed in italiano.
Un dominio o più domini?
Per prima cosa, devi scegliere se acquistare più domini di primo livello oppure uno solo. Più domini di primo livello (ad esempio .com e .it) sono una buona soluzione.
Il .com è un dominio globale, quindi facilmente indicizzabile dai motori di ricerca in tutto il mondo e gradito anche agli occhi degli utenti non italiani.
Il .it è un dominio prettamente locale italiano, quindi facilmente indicizzabile in Italia (un po’ meno all’estero) e ben visto dagli utenti italiani.
Il lato negativo è che avrai dei costi maggiori, dovrai acquistare due o più domini, e non sempre un dominio costa solo 8€ all’anno…
Personalmente preferisco scegliere un solo dominio globale, il .com è il migliore (a livello psicologico), e poi impostare tramite gli strumenti del Google Webmaster Tools la destinazione geografica per l’intero dominio e per le eventuali sottocartelle e i domini di terzo livello.
Sottocartella o dominio di terzo livello?
Ora nasce il gran dilemma: sottocartella o domini di terzo livello?
La risposta (da vero ingegnere :)) è: dipende.
Il dominio di terzo livello è considerato dai motori di ricerca come un dominio indipendente. Non riceverà alcun beneficio in termini di PageRank, TrustRank e di posizionamento dal dominio principale.
La sottocartella invece, non è considerata come dominio indipendente dal dominio principale, per cui sfrutta tutto ciò che ha di buono il dominio principale (gli viene passato un po’ di PageRank, TrustRank e si posizionerà in tempi più rapidi), ma anche eventuali aspetti negativi! Se per qualche motivo la sottocartella viene penalizzata, anche il dominio principale subirà la penalizzazione!
Quindi?
Il mio consiglio è di utilizzare le sottocartelle, mi sembrano più eleganti ma soprattutto guadagnano tutto ciò che ha di buono (e di cattivo, non te lo dimenticare) il dominio principale e si posizionano in tempi minori. Se i contenuti dovessero essere completamente diversi da quelli del dominio principale, allora eviterei le sottocartelle e sceglierei i domini di terzo livello, così che i motori di ricerca riescano a separare bene la categoria dei siti (cosa sempre più importante per comparire nei risultati di ricerca desiderati).
Per quanto riguarda un discorso prettamente SEO, a mio parere le parole chiave presenti nel nome del dominio di terzo livello hanno quasi lo stesso peso di quelle presenti nella sottocartella, anche se vengono mostrate all’inizio dell’URL. Quello che fa la differenza, è il nome del dominio principale. Per cui, non decidere se utilizzare la sottocartella o il dominio di terzo livello in base alla parola chiave, ma concentrati sulla tematica dei contenuti e sui risultati che vuoi ottenere.
Dominio principale: homepage statica, redirect automatico o lingua principale?
Hai deciso tra sottocartella e dominio di terzo livello? Bene.
Ora c’è un nuovo problema -.-
Creare una homepage statica che permetta la selezione della lingua, creare un redirect automatico in base alla lingua del browser o dell’indirizzo IP oppure mostrare il sito con lingua principale?
Personalmente, non mi piacciono le homepage che hanno il solo scopo di far scegliere la lingua, nè tantomeno i siti che effettuano il redirect automatico (come fa Google), ma sono gusti personali. Odio in particolar modo il redirect automatico, perchè se io volessi vedere il sito in lingua inglese, non capisco il motivo per cui dovrei essere reindirizzato su quello in italiano. È molto fastidioso!
Per cui il mio consiglio è quello di mostrare direttamente il sito con la lingua principale e mostrare le altre lingue come se fossero delle sottocartelle (tramite plugin in una sola installazione di WP, come spiego più avanti) oppure di creare delle sottocartelle per le altre lingue (se vuoi avere più installazioni di WP).
Tieni bene a mente che per ogni lingua ci sono dei nomi internazionali, i cosiddetti country code, formati da due sole lettere (non tre). Ad esempio, per l’italiano è it, per il francese è fr, per l’inglese è en, e così via.
Riprendendo l’esempio iniziale, volendo creare un sito in lingua italiana (principale) ed inglese (secondaria) su un dominio globale (.com) otterrò questo risultato:
- www.dominio.com/ : per il sito in italiano
- www.dominio.com/en/ : per il sito in inglese
Se il sito inglese dovesse presentare contenuti differenti da quello in italiano, allora otterrò:
- www.dominio.com/ : per il sito in italiano
- en.dominio.com/ : per il sito in inglese
Se invece hai un dominio nazionale (.it) e volessi avere una sezione in inglese, be’, sappi che non è il massimo. Avrai difficoltà nel farla indicizzare bene (ma si può fare) e l’utente inglese non è abituato a leggere il .it nel dominio… non credo proprio che daresti una bella impressione (al primo impatto). In questo caso, il risultato sarà:
- www.dominio.it/ : per il sito in italiano
- www.dominio.it/en/ : per il sito in inglese
Più installazioni o una sola
Tornando ai fattori da considerare prima di creare un sito multilingua, è importante capire se si vogliono utilizzare differenti installazioni di WordPress per ogni lingua oppure usarne una sola.
Creare differenti installazioni per ogni lingua ha sicuramente il vantaggio di separare tutti i contenuti ed avere un pieno controllo della gestione dei singoli siti. In WordPress ora è possibile gestire un network di siti (il vecchio WP MU multisite), quindi basta aggiornare una sola volta sia WP che il tema… ma per tutto il resto? È un gran lavoro di gestione aggiuntivo con relativa perdita di tempo!
Per questo motivo preferisco indirizzarmi su una installazione sola (se vuoi creare solamente lo stesso sito in diverse lingue), sicuramente hai minor controllo sui contenuti, ma una gestione facilitata e rapida dei siti. Per questo tipo di soluzione, occorre installare uno dei moltissimi plugin che permettono di gestire siti multilingua
Come realizzare nella pratica un sito multilingua
Sicuramente un buon sito multilingua dovrà gestire una traduzione manuale dei contenuti, non automatica (giusto a titolo informativo, per i più pigri, per la traduzione automatica consiglio di utilizzare il Website Translator di Google). La cosa più importante, spesso sottovalutata, è di non inserire mai contenuti di due lingue differenti nello stesso articolo. Nel senso, mai inserire la traduzione dopo il pezzo originale. Manda totalmente in confusione i motori di ricerca! Per cui è buona regola separare ogni traduzione dal contenuto originale.
Per questo scopo, consiglio due ottimi plugin, WPML (a pagamento) e qTranslate (gratuito).
WPML è il miglior plugin per la gestione dei contenuti multilingua in assoluto, attualmente al prezzo di 79$. Permette la gestione della traduzione per l’intero sito, anche per i commenti! Offre anche un servizio a pagamento di traduzione professionale dei contenuti. Se sei interessato, ho selezionato alcuni tra i migliori temi predisposti per WPML.
Le traduzioni vengono salvate in campi differenti dai post originali all’interno del database, questo permette una migliore gestione dei contenuti. Anche le singole immagini, vengono associate al post di una lingua precisa, e non a quello della lingua originale, così da gestire in maniera ottimale le immagini ed i file. Inoltre, data la popolarità del plugin, permette una perfetta integrazione per la traduzione dei contenuti di molti altri plugin popolari.
qTranslate è il miglior plugin gratuito per la gestione dei contenuti multilingua in WordPress. Questo plugin è molto semplice da utilizzare, alla portata di tutti… per questo motivo, ho deciso di mostrare come creare un sito multilingua con WordPress usando qTranslate.
Creare un sito multilingua con WordPress usando qTranslate
Dopo aver installato il plugin qTranslate, noterai che il tuo pannello di amministrazione è in inglese, non ti spaventare 🙂 Vai su Settings > Languages > . Nel caso volessi impostare la lingua italiana come primaria e inglese come secondaria, clicca sul link enable a fianco della bandierina italiana e su disable delle lingue che vuoi disabilitare (tedesco e cinese immagino).
Ora seleziona come lingua di default in Default language l’italiano (1). Salva, vai sulla Bacheca di WP e ritorna nelle impostazioni del plugin per vedere tutto in italiano.
Seleziona espandi le Impostazioni Avanzate e seleziona Usa Modalità Pre-Path (Default, inserisce /it/ all’inizio dell’URL) come mostrato al punto (2) e se hai problemi con la visualizzazione delle date, seleziona Usa strftime invece di date come mostrato al punto (3). Quando hai finito, salva le modifiche.
Ora è arrivato il momento di scrivere un nuovo articolo, come hai sempre fatto (o quasi). Vai su Articoli > Aggiungi nuovo > :
Inserisci il titolo in italiano (4), in inglese (5) e il testo dell’articolo nell’apposito campo. Con (6) e (7) puoi selezionare la lingua corrispondente, in questo caso italiano o inglese. Semplice, comodo e veloce! Quando hai finito, Pubblica l’articolo
Ora devi mostrare in homepage le bandierine/testo che danno la possibilità all’utente di cambiare autonomamente lingua. Per far questo, vai su Aspetto > Widget > e trascina nella sidebar o dove vuoi che venga mostrato, il widget qTranslate Scelta linguaggio.
Io preferisco mostrare sia il testo che le bandierine, ma è indifferente.
Vai pure a vedere il risultato… Questo è quello che vedo io, nel sito in italiano ed inglese
Bello vero? Gestisce molto bene i contenuti nelle due lingue, ma non noti niente di strano? Il permalink!!! Dannazione, è in italiano anche per la lingua inglese.
Ma non disperare, con WordPress, per ogni problema, c’è una soluzione 🙂
Installa il plugin qTranslate slug with widget, che inserirà due campi sotto ad ogni pagina di modifica dell’articolo, dove potrai inserire il permalink (o meglio, la parte finale del permalink (Slug)) in lingua inglese (o quella che vorrai te):
Come vedi, io ho inserito solamente lo Slug in inglese, chiamandolo how-create-wordpress-site-multilingual. Lo Slug lo devi creare te a mano, per questo motivo segui questi brevi consigli.
- metti le parole chiave più importanti all’inizio
- separa le parole con dei trattini
- non usare maiuscole
- non usare simboli, punteggiatura, accenti, apostrofi, apici, ecc
- non inserire gli articoli come un, il, la, ecc
Ecco il risultato:
Ottimo, non trovi? Ora è anche ottimizzato per i motori di ricerca!
È tutto finito? Non ancora… non abbiamo ancora visto come funziona qTranslate con i commenti (forse era meglio non vederlo :))
Quando l’utente lascia un commento nel sito in inglese, viene catapultato subito dopo nel sito in italiano… non è molto bello, ma è pur sempre un plugin gratuito!
Se noti, i commenti sono misti, cioè vengono mostrati sia quelli in inglese che quelli in italiano, non va bene!
Installa il plugin qTranslate Separate Comments, che permette di gestire la lingua dei commenti, puoi decidere se mostrarli per il sito in italiano od in inglese.
Per ogni commento lasciato su qualunque versione del sito, potrai scegliere di mostrarlo in una sola versione, ad esempio o nel sito in lingua italiana o in quello inglese. Come? Cliccando su Modifica (commento):
In questo modo eviterai di avere una duplicazione dei contenuti ed in più non ci saranno lingue mischiate nella stessa pagina!
Dì la tua
Hai dei suggerimenti da dare agli altri utenti su come utilizzare qTranslate al meglio o come sfruttare altre funzionalità aggiuntiva? Lascia pure un commento qui sotto!
08/12/2012 alle 09:30
Grande! Esattamente quello che mi serviva… in più scritto molto chiaramente! Sei una miniera d’oro per le info!!! Grazie 🙂
08/12/2012 alle 10:33
Mi fa molto piacere 🙂 Grazie a te!
08/12/2012 alle 15:18
Ottima spiegazione, ne farò tesoro, ma per quanto riguarda il menu in doppia lingua come funziona?
08/12/2012 alle 17:52
Ciao, l’incontro con i tuoi tutorial è stato folgorante, da capra sto riuscendo a togliermi tante belle soddisfazioni! Ho però una domanda riguardo wordpress multisito (e chiedo perdono in anticipo per la eventuale banalità): da uno principale ne ho creati due, uno in italiano ed uno in spagnolo (per ora solo in locale), ho creato una homepage statica in quello principale nella quale volevo mettere le due bandierine o scritte (pulsanti, insomma) che potessero reindirizzare alle relative sottocartelle. La prima domanda è: si capisce quello che voglio fare? Se sì, è possibile? Esiste una guida che tu possa consigliarmi (anche in inglese) su come fare? Chiedo scusa per la lunghezza e ringrazio in anticipo per l’eventuale risposta. E grazie ancora di tutto!
08/12/2012 alle 19:32
Ciao Lorenzo,
mi fa molto piacere vedere che le mie guide servono 🙂
Vuoi inserire delle bandierine, giusto?
Semplicemente, inserisci un widget di testo nella sidebar. Qui dentro scriverai il codice per mostrare le bandiere, nulla di complicato.
Ciao
08/12/2012 alle 20:31
Gentilissimo, grazie mille!
09/12/2012 alle 10:10
dopo una breve prova in locale tra qtranslate e wpml, ho preferito wpml per la sua completezza anche se è a pagamento, girandone il costo al cliente. ora che ho digerito il modo in cui funziona, lo trovo abbastanza stabile e completo, ma sento moltissimo la mancanza di una soluzione “nativa” per gestire un sito multilingua. ho provato ad utilizzare altri cms (ionize, basato su codeigniter) ma non reggono il confronto con la completezza e la diffusione di WordPress. di certo mi tremano le ginocchia quando guardo il db di WordPress dopo l’ istallazione di wpml e se penso a quali problemi potrebbero venire fuori in futuro sul sito di questo cliente se mi dovesse succedere di installare qualche plugin che non essendo compatibile con wpml mi facesse schiantare l’ intero sito o se qualche aggiornamento non andasse a buon fine. brrr
10/12/2012 alle 14:58
Sì, anche io penso sia la scelta migliore WPML, ma bisogna sempre vedere il budget e lo scopo… se è un sito personale, non credo che ne valga la pena…
Meglio non guardare il database allora 🙂
Grazie
Roberto
10/12/2012 alle 09:04
Ciao Roberto,
complimenti per i tutorial del sito, sono fatti veramente bene!
io attualmente utilizzo installazioni multisite e il plugin Multisite Language Switcher. In questo modo posso avere siti non solo tradotti ma localizzati per le specifiche esigenze.
10/12/2012 alle 15:00
Grazie a te per la condivisione!
19/12/2012 alle 00:00
Gran bell’articolo, utilissimo. ti chiedo questo sistema funziona anche con template tipo elegant themes?
Grazie mille
19/12/2012 alle 09:46
Sì
07/01/2013 alle 18:43
Ciao Roberto, ottimo articolo.
Ho provato ad utilizzare WPML ed in effetti è molto completo e facile da usare.
Ho però un problema, io utilizzo un tema con una home page che utilizza il templatate front-page.php il cui contenuto è gestito da una interfaccia di amministrazione fornita con il tema stesso. Come posso gestire questa home page in altra lingua?
Grazie e ciao
08/01/2013 alle 17:55
Beh, in questo caso non si riesce a fare la traduzione diretta sulla variabile (come avrai notato)… ho provato in vari modi ma non sono mai riuscito a risolvere questo problema, così vado con il metodo più veloce, srivo il testo localizzato direttamente nel tema al posto della variabile, quindi il form input che si trova nel backend, non lo utilizzo più… non è una soluzione pulita, ma almeno funziona.
07/01/2013 alle 20:28
Grande Articolo. Un’ paio di informazioni su wpml:
1) In pratica crea automaticamente una sottocartella di contenuti?
2) La traduzione risguarda anche il menu di navigazione?
08/01/2013 alle 19:13
Ciao Gigi,
praticamente non crea una sottocartella, cambio solo la visualizzazione degli URL (come se ci fosse una doppia installazione in sottocartelle). I file li carica nella stessa cartella (almeno, questo è quello che accade a me in locale).
Sì, la traduzione la puoi impostare anche per i menù.
08/01/2013 alle 22:29
Interessante… In pratica fa tutto lui…davvero una soluzione molto comoda per siti professionali… 🙂 Grazie mille, sempre molto disponibile… 🙂
24/01/2013 alle 10:58
Sei la mia unica salvezza, c’è poco da fare, perchè ne leggo tante sul web e la confusione non fa altro che aumentare.
Dunque, vorrei creare un blog wordpress multilingua. A quanto pare tutti consigliano il plugin WPML ed effettivamente trovo che sia una buona soluzione. Però è a pagamento e mi chiedo cosa potrebbe succedere alla seconda ipotetica lingua se un giorno dovessi disinstallarlo.
Quindi avevo pensato di creare 2 domini sullo stesso hosting, stesso nome, si differenzierebbero per l’estensione, una .com e l’atra .it, con gli stessi contenuti in lingue diverse. Questa soluzione produce contenuti duplicati e quindi sarei soggetta a penalizzazioni da parte di Google? Voglio precisare che tengo molto all’aspetto SEO.
Cosa mi consigli di fare? Anche perchè volevo valutare quale tra i due riscuote maggiore successo, se quello in inglese o in italiano. Insomma, mi affido ai tuoi preziosi consigli.
Grazie mille 🙂
24/01/2013 alle 21:47
Ciao Maria,
allora, WPML è effettivamente la scelta migliore, tiene le traduzioni in tabelle separate, quindi non sporca le tabelle originali di WordPress (come invece fa qTranslate), quindi una volta che disinstalli il plugin,vengono eliminate semplicemente quelle tabelle.
Per quanto riguarda la traduzione, Google non identifica come contenuti duplicati le traduzioni (come scritto nell’articolo del blog di Google), ma occorre associare ogni dominio alla nazione di pertinenza entrando negli strumenti per webmaster di Google.
Quindi puoi tranquillamente acquistare due domini e vedere quale andrà meglio (ovviamente l’inglese) 🙂
25/01/2013 alle 00:04
Grazie davvero…l’acquisto dei due domini si riferisce solo al caso in cui decidessi di comprare due domini separati anzichè optare per l’installazione di WPML vero?
Grazie ancora per il tuo aiuto e per i validi articoli postati sul tuo blog!
25/01/2013 alle 11:21
Sì, esatto, avevo capito che ne hai già acquistati due 🙂
24/01/2013 alle 15:32
Ciao grazie per l’articolo, davvero interessante, una cosa ma se la home del sito è con una impaginazione modificata ad hoc come la traduco?
ciao grazie
24/01/2013 alle 20:09
Ciao Dome,
cosa intendi con impaginazione modificata ad hoc?
24/01/2013 alle 21:50
ciao Roberto
Intendo che l’index.php è stato modificato con div a collegamenti a pagine wordpress senza utilizzare i menù di worpress.
25/01/2013 alle 11:20
In questo caso allora dovrebbe bastare preparare il tema alla localizzazione e localizzarlo.
25/01/2013 alle 20:19
Grazie mille adesso mi metto a studiare il modo.
13/02/2013 alle 10:02
Grazie mill per questo post Roberto!!
Ho appena installato qTranslate sul mio blog e per il momento mi sembra un’ottima soluzione!
Peccato per il menu che e’ un po’ bruttino, le bandierine mi si vedono tutte appiccicate e ordinate in verticale mentre mi piacerebbero di piu’ in orizzontale….sai se ci sono altri widget che mostrino le bandierini delle lingue capaci di dialogare con qTranslate? Se no per il moemnto fa niente.
Ancora complimenti per il post!! 🙂
13/02/2013 alle 13:59
Basta utilizzare il codice CSS per modificare la visualizzazione. Leggi come e dove modificare WordPress.
13/02/2013 alle 15:18
Guida perfetta roberto !!! l’ho installato sul sito ed in pochi passaggi come hai spiegato tu funziona tutto, però…. io avendo un tema (themeforest) con home dinamica dove non ho barra laterale non mi compaiono le bandierine ! non riesco ad inserire il widget !!, come posso fare ??
Se si quelle bandierine sulla homepage in automatico mi fanno navigare nelle pagine tradotte o devo ogni volta in navigazione cliccare sulle bandierine presenti sulle altre pagine ??
Grazie per la disponibilità !
Massimo
14/02/2013 alle 14:37
Grazie Massimo,
usa questa funzione:
<?php echo qtrans_generateLanguageSelectCode(‘both’); ?>
Puoi mettere ‘image’ al posto di ‘both’, per visualizzare solo le bandierine. (non l’ho provato ma dovrebbe andare), poi c’è anche ‘dropdown’ e ‘text’
28/03/2013 alle 16:31
Grazie mille, ma dove devo mettere quella funzione?!
02/04/2013 alle 16:38
Dove vuoi che appaiano le bandierine, ad esempio nella sidebar in un widget che permette di eseguire il codice php (leggi https://www.robertoiacono.it/permettere-esecuzione-codice-php-widget-testo-wordpress/)
28/03/2013 alle 16:32
Grazie mille, ma dove devo mettere quella funzione?! Dove copio il codice?
14/02/2013 alle 14:45
Ben Fatto!!
20/02/2013 alle 21:29
Qtranslate a volte mi ha dato problemi con javascript
Resta il problema dei menu che qtranslate gestisce maluccio che io sappia
20/02/2013 alle 22:06
sono riuscito a usare qtranslate ma come genero sitemap per ogni lingua da segnalare a google web master tools? io sarei più orientato a mettere un secondo wordpress indipendente in inglese in una sottocartella chiamata eng.
21/02/2013 alle 12:00
Per la sitemap per qTranslate prova a dare un’occhiata a http://wordpress.org/extend/plugins/google-xml-sitemaps-v3-for-qtranslate/ .
Realizzare un secondo Wp è un’ottima alternativa, ma più dispendiosa da gestire. A te la scelta 😉
01/03/2013 alle 13:22
Ok perfetto, ma ho solo un problema: come faccio a definire la traduzione dei NOMI DEI MENU PERSONALIZZATI ?
Posso farlo molto comodamente per nomi articoli e pagine ma non ci riesco con i nomi dei menu. Hai qualche suggerimento? grazie!
01/03/2013 alle 21:49
Ciao Milton: https://plus.google.com/u/0/100655899322107205632/posts/54jJnnM82zm
in questo post forse si parla di come fare!
02/03/2013 alle 08:11
Grazie Andrea! Mi ero dimenticato del tuo super intervento nella community! 🙂
02/03/2013 alle 07:54
Ciao Milton,
leggi questa discussione: http://wordpress.org/support/topic/plugin-qtranslate-translating-nav-menu
02/03/2013 alle 09:25
Cosa ne pensi di polylang?
02/03/2013 alle 14:21
Ciao Carla,
non l’ho mai testato online, ma non sembra per niente male. Ho fatto dei test in locale ed ha tutte le funzioni base di traduzione.
È nuovo ma ha già un bel po’ di utenti… da seguire 🙂
02/03/2013 alle 15:10
Risolto! Grazie a tutti.
12/03/2013 alle 12:00
Wow Roberto, avevo le mani nei capelli quando mi hanno chiesto un sito multilingue… mi hai salvato!! La tua guida è chiarissima, sono riuscita in pochissimo tempo ad installare tutto.
Ti chiedevo solo una cosa: ho installato il plugin qTranslate slug with widget, ho inserito manualmente i permalink ma non sembra funzioni. Se lascio “predefinito” nelle impostazioni non va, funziona solo se uso “nome articolo” ma, naturalmente, invece che tradurre, usa “presentazione/?lang=es”. Devo inserire qualche stringa nella struttura personalizzata?
Grazie!
13/03/2013 alle 17:48
Ciao Enrica,
ti ringrazio 🙂
Io ho semplicemente utilizzato una struttura personalizzata del permalink, e poi ho aggiunto lo slug a mano, ma non mi dà nessun tipo di problema, non mi esce “presentazione/?lang=es” . Con la struttura permalink predefinita non funziona (perchè non c’è l’effettiva riscrittura del permalink).
Prova a chiedere sul forum di supporto, non ho trovato nessuna soluzione al riguardo.
14/03/2013 alle 16:39
Ok, ti ringrazio, guarderò se ci sono informazioni sul forum. Sei stato gentilissimo!
14/03/2013 alle 16:51
Ho trovato, mio errore: dovevo selezionare Modalità Pre-Path (come avevi suggerito tu) e invece non l’ho fatto. Ancora una volta, ottima guida, complimenti!
16/03/2013 alle 11:00
🙂
18/03/2013 alle 10:07
Ciao Roberto, evitando i complimenti per le diamantesche infos che proponi, vorrei sapere (scusa la mia ignorantia in materia), se la traduzione in inglese è automatica con wpml o se sarebbe meglio ritradurre gli articoli del sito in forma differente
grazie
19/03/2013 alle 17:03
Ciao Claude,
non è automatica. Molto meglio tradurre a mano tutto (volendo c’è anche il servizio a pagamento che lo fa).
22/03/2013 alle 16:59
Ciao Roberto, una domanda… ho un blog, vorrei buttarmi su WPML, quale delle due versioni consigli wpml.org/purchase/ ? Mi posso accontentare dell’economica secondo te?
grazie mille
Marco
PS complimenti per il blog 🙂 ti leggo spesso e sei bravo e gentile!
25/03/2013 alle 13:43
Ciao Marco, se usi WordPress, la prima (quella più costosa) mi sembra migliore e più completa. In ogni caso, contatta la loro assistenza indicando le tue esigenze, così da essere completamente sicuro 🙂
25/03/2013 alle 22:38
Eccellente tutorial su un argomento molto interessante. Grazie!
27/03/2013 alle 12:21
Ciao Roberto,
tanto per cambiare grazie per le info. Sono un utilizzatore assiduo di qTranslate. Solo una cosa: con le mie scarse competenze riesco a mettere le bandierine per la scelta della lingua solo come widget nella sidebar. Vorrei invece posizionarle in alto a destra sopra l’header.
Come posso fare?
Grazie mille!
28/03/2013 alle 15:41
Ciao Alessandro, devi usare la funzione php fornita da qTranslate… la trovi tri i commenti in questa pagina, ciao 🙂
15/04/2013 alle 21:35
ciao roberto, “complimenti per la trasmissione”, per usare un linguaggio televisivo..:), battute a parte il tuo blog è a mio modesto parere il più completo ed esaustivo della Blogosfera nella categoria wordpress.(e non solo!)
Per ciò che concerne questo articolo, ho installato e settato”qtranslator” secondo le tue indicazioni, per poter offire la traduzione in inglese degli articoli sul mio blog, tuttavia quando ho cliccato sulla bandierina di “Sua Maestà”, la pagina era sempre in italiano. Allora suppongo che prima di pubblicare un articolo,dovrei tradurre io titolo e contenuto in inglese utilizzando l’opzione dell’editor, per poi postare? Ho pensato male di poter avere la traduzione diretta cliccando semplicemente sulla bandierina?
P.S. Quando sono entrato in https://translate.google.com/manager/website/ , per aggiungere il mio sito, nella selezione della lingua originale, lo scroll della tendina si fermava al francese, ho provato coi tasti direzionali, ma nn riesco a visualizzare l’italiano,perchè?
Thanks.
16/04/2013 alle 08:27
Ciao Antonio,
ti ringrazio 🙂
Ma non c’è una traduzione automatica, anzi, ho consigliato questo plugin proprio per questo motivo 🙂 Se vuoi qualcosa di automatico, ci sono molti plugin che lo fanno, ma non avrai il controllo sulla traduzione del testo.
17/04/2013 alle 14:36
Ciao,
ho un problema con qtraslate: quando lo installo mi sparisce un componente del sito, un metabox. Per questa ragione non posso installarlo.
Ho visto altri plugin ma alcuni sono complessi e temo non rispondano alle mie esigenze. WPML è a pagamento e oltretutto non ho la certezza che non mi darebbe lo stesso problema di qtraslate. Quindi ho pensato di fare la seconda installazione di wp (presumo sia necessario creare anche un secondo DB) e metterla in una sottocartella “en” per la versione inglese del sito. Considerando che il mio sito è in WP ma non ha la parte blog (è un sito di presentazione progetti fotografici) aggiorarli entrambi non sarebbe così oneroso per me.
Quindi la domanda è secondo te posso procedere come detto? Oppure ho capito male e ci sono delle complicazioni/contro-indicazioni?
Grazie mille per la tua risposta!
Sabrina
20/04/2013 alle 18:07
Puoi creare un secondo sito (seconda installazione di WP), ma dovrai raddoppiare gli sforzi (aggiornamenti, modifiche tema…). Altrimenti cerca di sostituire il metabox 😉
24/04/2013 alle 16:29
Ciao! Bell’articolo, molto utile. Sto utilizzando qtranslate con wp e-commerce, hai suggerimenti da darmi per caso? Volevo inoltre chiederti come faccio a vedere se il sito funziona quando si visualizza il sito all’estero. Ho provato con dei proxy ma nessun risultato sperato 🙁
26/04/2013 alle 18:37
Hai un redirect della lingua in base alla lingua del browser dell’utente? Non credo, per cui anche all’estero dovrebbero vedere la pagina in italiano (almeno se digitano l’indirizzo, se lo trovano tramite google, lo trovano già in inglese).
29/04/2013 alle 09:23
Ciao Roberto,
complimenti per il blog…sono un neofita di WordPress e qui da te mi sto letteralmente “facendo una cultura” grazie alla quantità e QUALITA’ dei contenuti che pubblichi.
Tuttavia, nonostante la chiarezza mi sorgono dei dubbi per il mio bel portale multilingua.
Al momento dispongo di un dominio.it che fa il redirect a it.dominio.com, dove ho installato WP in modalità singola e configurato WPML in modo da utilizzare i sottodomini (alcuni SEO e lo stesso Google nella documentazione ufficiale dice che vanno bene uguale, sarà vero?).
Ho notato WP non mi consente di aggiungere la stessa abbreviazione per 2 contenuti, nonostante siano di lingue diverse. Ad esempio mi rinomina automaticamente la traduzione della pagina “store”, ottenendo così en.dominio.com/store e it.dominio.com/store-2. Dovrei utilizzare la modalità network con un sito per lingua per avere lo stesso nome nell’URL?
Se così fosse, poi le traduzioni tra un blog e l’altro come verrebbero gestite da WPML per passare da una lingua all’altra dello stesso contenuto ???
03/05/2013 alle 14:23
Non ho utilizzato online WPML, per cui non so come lavora fin nei minimi dettagli. A quanto pare ha bisogno di URL univoci, ma penso tu possa fare un redirect 301 da it.dominio.com/store-2 a it.dominio.com/store …
30/04/2013 alle 17:09
Grazie sei un mito! Chiaro semplice e pulito! Buon Primo Maggio!:-)
01/05/2013 alle 10:26
Ciao Roberto,
grazie per le informazioni, sono state veramente utilissime!
Ti volevo chiedere, come posso inserire le bandierine per la scelta delle lingua nell’header invece di aggiungerle nella blog sidebar??????????????
Grazie in anticipo
03/05/2013 alle 13:53
Ciao Simone,
usa:
<?php echo qtrans_generateLanguageSelectCode(‘both’); ?>
Puoi mettere ‘image’ al posto di ‘both’, per visualizzare solo le bandierine. (non l’ho provato ma dovrebbe andare), poi c’è anche ‘dropdown’ e ‘text’.
Ovviamente, il tutto va messo nell’header.php
03/05/2013 alle 15:14
Grande! Mi sei stato utilissimo! Dovevo creare un sito in italiano, giapponese ed inglese e stavo impazzendo per scegliere la modalità da utilizzare.
Finora ho incontrato un solo problema, probabilmente dipendente da un malfunzionamento di qTransalte…in front end non visualizza le bandierine corrispondenti ai tre linguaggi settati.
Grazie mille per le tue preziose indicazioni!
05/05/2013 alle 18:15
Ciao Roberto,
grazie anche al tuo blog e alla chiarezza dei tuoi articoli mi sono azzardato a costruire un sito con WP.
Il passo successivo è renderlo multilingua
Si tratta del sito del B&B della mia compagna, partendo dall’inglese si aggiungerà almeno anche tedesco e lo spagnolo. Il 95% del sito è statico. Cosa ritieni sia più semplice da implementare considerando che di WP sono assolutamente un neofita? Dici che qTranslate pasticcia con le tabelle. Questo mi farebbe preferire WPML. Considera che mettere le mani nei file CSS o usare PHP è oltre il limite delle mie capacità.
Grazie per le tue risposte
09/05/2013 alle 13:35
Probabilmente con WPML hai un prodotto più professionale e probabilmente, anche una migliore assistenza visto che paghi 🙂
06/05/2013 alle 16:51
Ciao e grazie mille per il tuo contributo!
Premetto che sono alle prime armi e al primo sito costruito.
Ho seguito tutta la tua guida passo a passo e il risultato è eccellente. Mi manca “solo” una cosa e spero di riuscire a spiegartela:
ho fatto un sito con un tema WP la cui homepage ha un titolo che sono riuscito a rendere bilingue con la stringa CHI SIAMOABOUT US
Però, il link alla homepage è sempre in una sola lingua (nel mio caso italiano), quindi se sto navigando nel sito in inglese e poi mi reco alla rubrica “ABOUT US”, tutto torna in italiano.
Spero di essermi spiegato… fammi sapere, grazie ancora!
Filippo
09/05/2013 alle 13:26
Ah, ho capito… in questo caso però non so come procedere. Potresti creare una pagina in inglese about-us ma non sarebbe un lavoro pulito… Prova a chiedere all’assistenza del plugin.
09/05/2013 alle 00:35
Grazie, ma se il tema scelto non avesse i widget?
09/05/2013 alle 11:52
Se non ha la colonna laterale, puoi sempre mostrare le bandierine dove ti pare… Tipo nell’header.
12/05/2013 alle 14:52
Ciao! Ti ringrazio, davvero molto preciso ed esaustivo. Vorrei però chiederti una cosa, io ho un bog di cucina che contiene anche la sezione ricette sotto ogni post da pubblicare e questa parte non possiede la doppia lingua una volta scaricato il plugin qtranslate. Sapresti indirizzarmi? Grazie mille davvero
Valentina
12/05/2013 alle 16:14
Salve e, prima di tutto, grazie, come sempre, del generoso e prezioso aiuto.
Un quesito al mio (sigh) livello.
Ho composto una pagina statica con ET Builder.
Il problema è che i box e i tab portano un testo che non si traduce. Voglio dire: se mi posiziono sul tab english e nel box scrivo il testo in inglese e aggiorno, poi mi sposto sul tab italiano e nel box scrivo il testo italiano, sul sito sia nella pagina (è una landing page) in inglese che in quella in italialiano il testo sarà in italiano in quanto ultimo salvato. Per gli articoli no problem.
Dove sbaglio?
P.S.: approfitto per un oot: ma perché se visualizzo dalla bacheca vedo correttamente, se accedo normalmente mi compare una pagina “Anticipate”? E’ il plugin “ET Anticipate Plugin”, penso, ma come si setta? O devo disattivarlo e basta?
Scusa e grazie 1.000!!!
13/05/2013 alle 09:08
“P.S.: approfitto per un oot: ma perché se visualizzo dalla bacheca vedo correttamente, se accedo normalmente mi compare una pagina “Anticipate”? E’ il plugin “ET Anticipate Plugin”, penso, ma come si setta? O devo disattivarlo e basta?”
Riguardo il p.s. del mio post qui sopra: ehmmm… ovviamente il plugin andava disattivato. Per fortuna non si vede il rossore!
Chiedo scusa a te e a tutti.
Il problema precedente invece è ancora lì.
Ciao e grazie.
15/05/2013 alle 08:14
Il problema è l’ ET Builder e il modo con cui gestisce queste variabili. Contatta l’assistenza di ET e spiega la tua situazione 🙂
“ET Anticipate Plugin” non lho mai usato, non saprei…
17/05/2013 alle 15:34
ciao Roberto, aggiungo il mio personale complimnenti ai tanti che meritatamente ricevi per i tuoi tutorial.
Spero tu possa aiutarmi con un problema che ho riscontrato cercando di inserire due lingue inglese e tedesco sul sito che sto facendo: ho installato un tema a pagamento da themeforest, si chiama Karma, e ho seguito la tua procedura molto chiara per aggiungerele altre due lingue.
Non riesco però a far comparire le bandierine per cambiare lingua, ho provato a inserire il widget dapprima sulla toolbar right side e poi dappertutto ma non capisco come mai non mi appare.
Hai qualche idea del motivo ?
grazie mille per la disponibilità e complimenti ancora
marco
23/05/2013 alle 14:55
Hai provato ad inserire del testo nel widget? Poi prova a scrivere qualcosa in php (che stampi a video qualcosa, ad esempio ‘ciao’)… poi incolla il codice php di qtranslate
23/05/2013 alle 12:32
Ciao. Grazie per l’articolo molto utile.
Una domanda. Ho tradotto tutte le pagine, ma come faccio a tradurre le sidebar?
Ho fatto le copie delle sidebar mettendoci il contenuto in inglese ma come faccio ad assegnarle alla versione in inglese? Se le assegno alla parte in inglese si modifica anche nella parte in Italiano.
Grazie per l’aiuto.
A presto
Valeria
23/05/2013 alle 14:04
Ciao Valeria,
guarda questo ottimo articolo: http://www.wordpressninja.com/2012/01/how-to-translate-widgets-using-qtranslate-or-widget-logic/
Il metodo migliore mi pare sia:
<!–:en–>My English Title<!–:–><!–:it–>My Italian Title<!–:–>
23/05/2013 alle 14:27
Grazie Roberto!! Fuziona!
E’ da questa mattina che ci sbattevo la testa 🙂
23/05/2013 alle 15:02
😉
23/05/2013 alle 15:45
Ciao Roberto,
grazie per tutti i consigli che mi stai dando. Grazie a te sono riuscito a migrare da wordpress.com a wordpress.org (ancora in fase stand-by). Volevo chiederti un paio di cose:
– ho installato qtranslate, qtranslate slug with widget e ho inserito il permalink (o meglio, la parte finale del permalink (Slug)) in lingua italiano (parto sempre da quello in inglese perchè mi viene più facile). Il problema è che se io vado a leggere l’articolo in inglese (www.abc.com/example) e poi clicco sul widget per avere la versione in italiano il permalink rimane praticamente uguale www.abc.com/it/example e la cosa strana è che se io inserisco come URL www.abc.com/it/esempio mi dà lo stesso articolo di www.abc.com/it/example. E’ come se il metodo ci fosse, ma io sbaglio qualcosa, ma non capisco cosa…
– nel sito su wordpress.com avevo già tradotto tutti gli articoli e nella pratica avevo due articoli con lo stesso contenuto, semplicemente in due lingue diverse. Siccome sono tanti (200), c’è un plugin che mi permetta di unire automaticamente determinati articoli senza doverlo fare a mano con qtranslate?
Grazie e spero a presto!
31/05/2013 alle 15:07
Ciao Gherardo,
1. non mi viene in mente niente, mi dispiace
2. che io sappia no…
24/05/2013 alle 14:11
appena attivo il plug in mi il sito mi da questo messaggio
Warning: Cannot modify header information – headers already sent by (output started at /htdocs/public/www/index.php:1) in /htdocs/public/www/wp/wp-content/plugins/qtranslate/qtranslate_core.php on line 71
Sto usando il tema Avada.
31/05/2013 alle 14:44
Ciao Marco,
prova a leggere http://www.qianqin.de/qtranslate/forum/viewtopic.php?f=3&t=167&start=60 e http://www.qianqin.de/qtranslate/forum/viewtopic.php?f=3&t=2793
28/05/2013 alle 12:05
Ciao Roberto.
Dopo aver tradotto tutte le pagine e tutte le sidebar del sito seguendo i tuoi consigli, mi sono bloccata sullo slider in Home page.
Nell’articolo ho la possibilità di scegliere solo uno slider e non so come inserire quello nella versione inglese…
Un’altra domanda. Come si fa a mostrare le bandierine nell’header (sto usando il tema Avada)?
Grazie.
A presto
Valeria
31/05/2013 alle 14:12
Ciao Valeria,
per mostrare le bandierine usa la funzione che ho scritto nell’articolo.
Per lo slider, dovresti guardare il codice con cui viene caricato, penso…
05/06/2013 alle 16:14
Articolo utile, bene esposto.. ti ringrazio!
Credo che valuterò meglio q-traslate!
07/06/2013 alle 16:10
Grazie a te Alessio!
06/06/2013 alle 14:18
Scusa volevo chiederti se hai un plugin da consigliare per un wp multisite in modo che possa nel sito principale farmi apparire gli ultimi articoli con relative immagine di tutti gli altri blog ad esso associato.
grazie Francesco
07/06/2013 alle 15:51
Per il momento no Francesco, mi dispiace
06/06/2013 alle 16:13
Mi parlano molto bene di polylang.
Dicono che potrebbe essere paragonabile a wpml che cmq resta il migliore seppur a pagamento.
Mi dicono che q-translate una volta installato sia impossibile da rimuovere perchè scrive nelle stesse caselle del database per tutte le lingue.. quindi se disattivi il plugin ad esempio restano cmq i testi in tutte le lingue usate!
18/06/2013 alle 16:13
ciao! Bellissimo e utilissimo tutorial ma ho un problema e volevo chiedere un tuo aiuto se possibile!
In pratica funziona tutto bene tranne nel menù…non so per quale motivo ma se navigo nel sito in inglese non mi trova la pagine nel sottomenu mentre se navigo in italiano ed entro nella pagina tutto ok..e qui se faccio clicco di passare all’inglese la trova!
non so se mi sono spiegato bene ma lo puoi vedere con i tuoi occhi andando su test.argnaniemonti.eu e provando ad entrare nel menu “la nostra produzione” –> “Pale caricatrici” —>serie Power
vedrai che in italiano entra mentra in inglese non la trova…sembra che il plug in faccia casini con i permalink dei sottomenu…
se puoi darmi un mano tu!!
grazie!!
24/06/2013 alle 10:27
Ciao Fabrizio, prova a leggere renzobassi.wordpress.com/2012/06/18/problemi-con-qtranslate-e-i-sub-menu/
20/06/2013 alle 11:14
e senza plugin come si fa?
20/06/2013 alle 11:51
Per tutti coloro che desiderano personalizzare le immagini delle bandierine e/o il testo di selezione delle lingue – purché la possibilità di scelta delle lingue compaia solo in una pagina ben precisa del proprio sito web (ad es. solo nella Home o solo nella pre-Home) – consiglio di scegliere loghi e font a proprio piacimento, di inserirli nell’area della pagina che si preferisce (ad es. in header e footer tramite widget se previsti dal tema in uso; oppure direttamente nel corpo della pagina stessa, tramite html per i font personalizzati, e tramite la funzione “Aggiungi media” dell’editor di testi di WordPress per i loghi delle proprie bandierine) e collegare i loghi e/o le parole “personalizzate” prescelti a un link simile a questi:
www.miositoweb.it/?lang=en (se la scelta della lingua, in questo caso inglese, avviene nella front page)
o www.miositoweb.it/paginaprescelta/?lang=en (se la scelta della lingua, sempre inglese nel mio esempio, avviene in una pagina ben determinata e diversa dalla front page).
L’utente cliccando su quel collegamento si trova automaticamente reindirizzato alla versione del sito nella lingua scelta, e anche cambiando pagina (cioè proseguendo quindi con la navigazione del sito), l’utente continuerà a visualizzare solo le pagine nella lingua straniera prescelta.
Provare per credere, è un metodo che ho elaborato proprio per evitare di dover utilizzare quelle cacchine di bandierine date in dotazione con qTranslate.
24/06/2013 alle 10:12
Grazie Clara, ottimo contributo 🙂
20/06/2013 alle 16:55
@Alessia, senza plugin ti tocca installare tanti wordpress quante sono le lingue che ti interessa mettere… molto meglio qTranslate o (forse il più potente) Polylang
20/06/2013 alle 16:59
..ne ho discusso con tanti colleghi, e dan ragione a Clara!
Meglio Polylang sia di q-translate che di multiinstallazione o network!
WPML dicono sia ancora il migliore ma.. essendo a pagamento valuterai!
24/06/2013 alle 10:12
Ti ringrazio Alessio per la condivisione 🙂
24/06/2013 alle 16:01
..ma scherzi. Grazie a te che ci dedichi del tempo e del know-how!
01/07/2013 alle 12:55
Ciao Roberto,
la tua guida è molto chiara, complimenti, però se non erro ad un certo punto non spieghi come procedere se si sceglie la sottocartella.
Nel mio caso ad esempio, ho semplicemente salvato in locale tutto il sito originale (che è in inglese), ho rinominato la cartella wordpress in “ita” e l’ho ricaricata sul server, ovviamente ho duplicato il db del sito originale.
Ma a questo punto immagino che devo fare delle modifiche al db duplicato ma non saprei come procedere.
Non so se ho interpretato correttamente il concetto di sottocartella o se invece devo fare altre operazioni.
Ti ringrazio in anticipo per la tua risposta.
Ciao Massimo
03/07/2013 alle 16:57
Ciao Massimo,
vuoi utilizzare qtranslate per tradurre il blog? Se sì, leggi bene il punto 2 in “Creare un sito multilingua con WordPress usando qTranslate”, non serve fare tutto quel casino 🙂
07/07/2013 alle 13:54
Ciao Roberto, complimenti e grazie per il tuo lavoro. Devo realizzare un sito multilingua per il mio bed and breakfast, almeno in italiano/inglese, se non fosse troppo complicato anche in russo, cinese e portoghese (conosco dei traduttori che mi darebbero una mano). Sto imparando ad usare WordPress, anche grazie a blogger come te 🙂 Ora, mi trovo di fronte ad un bivio: acquistare un tema multilingua (esistono vero? e se sì quale mi consiglieresti?) oppure prendere un tema ‘qualsiasi’ per poi installare plugin ecc? Considera che mi piacerebbe un sito che funzioni come ha spiegato Chiara sopra, ossia, homepage in italiano, bandierine in alto a destra, ci clikki, e ti colleghi all’ intero sito della lingua prescelta. Spero di essere stato chiaro 🙂 Grazie mille anticipatamente per la risposta.
10/07/2013 alle 17:56
Ciao Salvatore,
ti ringrazio 🙂
Se vuoi un consiglio, è meglio partire con un tema già predisposto al multilingua (compatibile con WPML ad esempio).
Ma anche con qtranslate puoi ottenere lo stesso risultato, solo che devi lavorare un po’ sul tema.
08/07/2013 alle 16:03
Ciao Roberto!
Io ho da farti una domanda relativa ai siti multilingua + SEO. Non mi è chiara una cosa: Se decido di usare una parola chiave per una pagina in italiano, ad esempio “new york”, il plugin SEO by Yoast – se uso la stessa per la pagina in inglese – mi avverte che la ho già usata e di decidere a quale pagina associarla.
il suggerimento dice così: >> You’ve used this focus keyword once before, be sure to make very clear which URL on your site is the most important for this keyword.
Non ho capito se usare stessa keyword per due lingue diverse penalizza, o cos’altro può succedere. A me sarebbe funzionale che italiani e inglesi arrivassero a quella pagina del sito con stessa parola chiave (che è la stessa perché non si traduce nelle varie lingue).
Non riesco a trovare risposte sul web inerenti a questa domanda.. Ti ringrazio molto in anticipo, complimenti.
10/07/2013 alle 17:41
No, non penalizza (la focus keyword comunque non è così importante). Il problema vero è riuscire a far capire a Google che un sito è in inglese, e l’altro è in italiano. Una volta fatto questo, arriveranno con la stessa keyword, ma da google.it e google.com.
09/07/2013 alle 08:14
Ciao Roberto,
io sto già utilizzando qTranslate e mi trovo bene. Devo però fare in modo che alcuni contenuti non siano raggiungibili in una determinata lingua, ad esempio: in italiano avremo le pagine A, B, C, D mentre in francese solo A, B, D. Pensi che con WPML si possa fare?
Ti ringrazio per tutte le info utili che metti a disposizione di tutti!
Grazie,
ciao!
09/07/2013 alle 14:00
Ciao Lily, assolutamente sì. Con WPML gestisci tu quali pagine tradurre. Inoltre puoi dire cosa fare se non esiste la traduzione in una certa lingua. Ti copio incollo le opzione WPML a questo riguardo:
> Come gestire le lingue prive di traduzione
Alcune pagine o post potrebbero non essere stati tradotti in tutte le lingue. Seleziona come dovrebbe agire il selettore in caso di traduzione non disponibile.
– Tralascia lingua
– Link alla pagina iniziale della lingua per le traduzioni non disponibili
10/07/2013 alle 17:32
Ti ringrazio per il contributo 🙂
18/07/2013 alle 10:07
Ciao, l’articolo è molto interessante, ma (sono alle prime armi di wordpress) non ho capito come posso fare in modo che i contenuti in inglese tramite qtranslate (ad esempio) siano visibili su un’altro dominio. Mi spiego meglio: ho due domini, sito.it e sito.uk e voglio che i contenuti in inglese siano visibili sul dominio .uk e non quindi una sottocartella. Come dovrei procedere?
26/07/2013 alle 11:37
Il discorso è complesso, devi acquistare un nuovo dominio e poi impostare i DNS correttamente (e creare un alias (mi pare))… ti consiglio di chiedere all’assistenza del tuo dominio e su forum specifici
21/07/2013 alle 20:47
Ciao Roberto!
Grazie per l’articolo, davvero molto interessante e molto utile! Avrei soltanto una cosa da chiederti. Da quando ho istallato qtranslate sul mio sito compare questo testo:
Warning: mysql_real_escape_string() expects parameter 1 to be string, object given in /web/htdocs/www.greenmamma.net/home/wp-includes/wp-db.php on line 885 Warning: mysql_real_escape_string() expects parameter 1 to be string, object given in /web/htdocs/www.greenmamma.net/home/wp-includes/wp-db.php on line 885 Warning: mysql_real_escape_string() expects parameter 1 to be string, object given in /web/htdocs/www.greenmamma.net/home/wp-includes/wp-db.php on line 885
Non riesco a capire a cosa faccia riferimento. Mi potresti aiutare?
Ti ringrazio tantissimo!!
26/07/2013 alle 11:17
Serve per eliminare dei caratteri speciali, sembra che si aspetti una stringa ed invece gli passi un valore… non saprei. Prova con un tema diverso, così da escludere un po’ le cause. Ma a quanto pare c’è qualcosa nel DB che non va bene…
26/07/2013 alle 11:18
Ho trovato questa soluzione http://wordpress.org/support/topic/plugin-qtranslate-slug-with-widget-error-after-upgrade
Ciao