Come mostrare annunci adsense attinenti al tuo blog
A cosa serve avere gli annunci adsense su un blog di auto se poi vengono visualizzate pubblicità di idee regalo?
La risposta è ovvia: niente!
E’ evidente che un un utente di questo blog non cliccherà mai su questi annunci pubblicitari perchè non sono attinenti a quello che lui sta cercando in quel preciso momento, ovvero informazioni sul mondo delle auto.
E se non clicca, il webmaster del blog non guadagna, proprio quello che nessun webmaster vorrebbe.
La soluzione a questo problema è quella di contestualizzare gli annunci, di renderli più attinenti possibile all’argomento del blog, in maniera tale da aumentare il CTR, la percentuale di click ogni 100 impressioni, e anche i guadagni (si spera).
Per mostrare annunci attinenti al tuo blog segui questi punti (prendo in esempio la nuova interfaccia adsense):
1. Blocca le categorie sensibili: Adsense permette di bloccare la visualizzazione di intere categorie di annunci pubblicitari, come ad esempio Chirurgia estetica e modificazione corporale, File scaricabili e suonerie e molte altre. In questo modo farai una bella scrematura.
Per bloccare le categorie sensibili, vai su Consenti e blocca annunci > Opzioni di blocco > Categorie sensibili.
Qui vedrai tutte le varie macro categorie e avrai la possibilità di Bloccarle oppure di Autorizzarle. Un elemento molto importante ci è dato dalle ultime due colonne, che mostrano la percentuale di impressioni (visualizzazioni) degli annunci e la percentuale delle entrate negli ultimi 30 giorni. Quest’ultimo dato ti può far capire su quale categoria puntare anche se non è esattamente attinente al tuo blog. Più questo valore è alto, più gli annunci di questa categoria ti hanno fruttato in termini economici!
Ad esempio io ho la categoria Videogiochi (casuali e online) che ha circa il 17% di entrate, perchè mai dovrei toglierla anche se il mio blog non parla di videogiochi? (questo valore è così alto grazie a questa pagina: taboo il gioco online).
2. Blocca gli url degli inserzionisti: hai la possibilità di bloccare direttamente gli url degli inserzionisti che non vuoi che pubblichino annunci sul tuo blog. Ad esempio al momento dmail.it, sito di vendita di regali online, sta facendo un sacco di pubblicità e riesce a farla anche su blog che non trattano regali, come su blog di auto. Per bloccare un inserzionista, basta andare su Consenti e blocca annunci > Opzioni di blocco > URL inserzionisti e inserire l’url corrispondente all’inserzionista. Nella parte superiore trovi le Informazioni su come formattare gli URL per il blocco. Tieni presente che ci mette circa 1 ora per bloccare gli url.
Come trovare invece l’url dell’inserzionista?
Per gli annunci testuali basta semplicemente copiare l’indirizzo dell’annuncio.
Per gli annunci visuali le cose si complicano, io vado sul logo di adsense in basso a destra dell’annuncio e nella barra del browser leggo l’indirizzo dell’annuncio. Verso la fine di questo indirizzo c’è l’url dell’inserzionista.
Vedrai ad esempio http://pagead2.googlesyndication.com/pagead/adclick?sa=l&(…)&adurl=http://www.dmail.it&client= . A te interessa la parte in neretto, compresa tra adurl= e &.
La cosa più importante è che non devi mai cliccare neanche per sbaglio sui tuoi annunci.
3. Targeting per sezione: se i punti precedenti non dovessero bastare, utilizza il targeting per sezione. Adsense dice: “Il targeting per sezione consente di identificare le sezioni con contenuti testuali o HTML che desideri vengano messe in maggiore o minore risalto da Google quando Google propone annunci pertinenti a tali contenuti.”
Con questo codice gli annunci dovrebbero essere targhettizzati al massimo! Io consiglio di usarli con le parole chiave, così si può implementare in automatico per tutti i post di wordpress (modificando il codice html).
I tag HTML che mettono in risalto una sezione di pagina hanno il seguente formato:
<!– google_ad_section_start –>
qui inserisci le parole che vuoi che vengano messe in maggior risalto
<!– google_ad_section_end –>
La tecnologia di google rileva se il targeting per sezione migliora i tuoi risultati e ne esegue l’implementazione automaticamente solo se aumenteranno i tuoi guadagni. Con il targeting per sezione puoi specificare il numero di sezioni di pagina che desideri. Tieni presente che potrebbero essere necessarie fino a 2 settimane prima che i crawler di google rilevino le modifiche che hai apportato al tuo sito.
Fai attenzione però, google dice: Ti invitiamo ad attribuire maggiore enfasi solo alle sezioni significative dei contenuti pertinenti nel tuo sito dal momento che il nostro regolamento vieta il targeting degli annunci per visualizzare annunci non pertinenti ai contenuti delle tue pagine.
4. Nicchia precisa: il massimo lo avrai se parlerai di una nicchia precisa, i tuoi annunci saranno sicuramente contestualizzati a dovere e avrai molte più possibilità di ricevere click.
Ora dovrebbe andare molto meglio e dovresti vedere aumentare il tuo CTR e i tuoi guadagni!!!
Quali punti hai usato nel tuo blog e quali hanno portato ad un risultato concreto?
19/05/2011 alle 13:33
Sno indeciso vado con il 3 e ci metto le parole automotice, ect ect?
19/05/2011 alle 18:33
Non so se ci sono delle pubblicità apposite sull’automotive, però sicuramente farei i punti 1 e 2 di corsa!!! Vedi come va e poi decidi se fare anche il punto 3 (come c’è scritto,al massimo non verrà utilizzato da google, non avrà nessun effetto negativo)
19/05/2011 alle 18:56
Ottimo….avevo capito l’inverso….è più forte di me, non risco a capirlo!
19/05/2011 alle 19:15
🙂
19/05/2011 alle 16:37
Roberto sei grande! Con un amico come te, crescere è un piacere!;)
A breve, ti fornisco qualche dato della mia campagna.
19/05/2011 alle 18:33
Grazie mille K-Bon, sono sempre a disposizione
29/06/2012 alle 19:35
Ciao, grazie, volevo sapere se qualcuno gestisce più blog che parlano di argomenti diversi, conosci la possibilità di poter gestire gli annunci per siti e non in generale?
Grazie
02/07/2012 alle 15:08
In teoria potresti creare per ogni sito, un codice adsense specifico, così puoi controllarlo e targhettizzarlo al meglio…