Due domini (e quindi due siti) sullo stesso spazio web
Per avere un sito web (fondamentalmente) hai bisogno di uno spazio web e di un dominio, giusto?
Quindi paghi X (stiamo sui 60 €/anno?) per lo spazio web e Y (12 €/anno?) per il dominio.
Ma, cosa accade se avessi il bisogno di creare un altro sito web, qualcosa di veramente semplice che non richieda molte risorse, ad esempio un sito vetrina o portfolio? Devi acquistare ancora spazio web e dominio spendendo nuovamente X + Y?
Non è detto. Se il piano hosting che hai già acquistato ha determinate caratteristiche, puoi anche decidere di installare il secondo sito sullo spazio web che hai già, acquistando solamente un nuovo dominio, quindi risparmiando X €… non male se si parla di 60€/anno! In questo modo avrai sia il sito www.primo-sito.it che il sito www.secondo-sito.it, pagando per un solo spazio web, e l’utente non si accorgerà di niente.
Attenzione, sappi che se non vuoi spendere, non puoi neanche pretendere.
Come puoi immaginare, con il pacchetto hosting che hai acquistato, hai a disposizione N risorse. Prima le N risorse servivano solo per un sito, ora sono utilizzate da due siti! Quindi, potresti ritrovarti due siti rallentati, o entrambi potrebbero venire “oscurati” momentaneamente senza preavviso perchè sono state superate le risorse disponibili… non è detto che installare due o più siti sullo stesso spazio web sia la soluzione migliore per il tuo progetto web.
Ma se sei consapevole di ciò che fai e di ciò a cui potresti andare incontro, questa soluzione potrebbe essere ciò che ti farà risparmiare un po’ di soldi.
Di cosa hai bisogno
Prima di cominciare, ti dico subito che non sono un esperto in materia, ma mi piace sperimentare… ecco cosa ho avuto bisogno io:
- possibilità di gestire un Addon Domain (questa è la chiave di tutto)
- possibilità di avere un sottodominio
- possibilità di gestire i DNS del nuovo dominio acquistato
- spazio web a sufficienza
- banda a sufficienza
- possibilità di avere 2+ database (non obbligatorio ma consigliato)
- possibilità di avere un 2+ account di posta elettronica (non obbligatorio ma consigliato)
Queste caratteristiche si trovano in molti ottimi hosting provider, ma non in tutti, per cui, controlla bene prima di iniziare, e chiedi all’assistenza se il pacchetto che hai già acquistato soddisfa questi requisiti.
Ecco che in questo caso, avere delle risorse “illimitate” o “unlimited” (che poi illimitate non sono), torna molto vantaggioso 🙂
Acquista il dominio
Puoi acquistare il dominio ovunque tu voglia, register, godaddy, aruba, … non fa nessuna differenza. L’unica cosa, assicurati di poter gestire i DNS (chiedi prima di acquistare).
Io ad esempio, l’ho acquistato su VHosting Solution, dove ho già qualche altro sitarello, così ho tutto in un unico posto e non impazzisco quando è ora del rinnovo.
Se non sai da che parte cominciare, ecco alcuni consigli su come scegliere il nome del dominio.
Imposta i DNS
Ovvero, devi dire al mondo che l’indirizzo www.secondo-sito.it è associato al tuo spazio web. Per capirne meglio il funzionamento, ti rimando all’ottimo articolo di Stefano Mini.
Vai al pannello di gestione dei DNS del tuo nuovo dominio:
Ora sostituisci i valori dei campi NS con i NS del provider dove hai lo spazio web, nel mio caso BlueHost. I valori di questi campi, li puoi trovare nel pannello di gestione del DNS di dove hai lo spazio web (BlueHost).
Ricorda che la modifica non avviene immediatamente, ma ci vuole qualche ora (se non giorni).
Segui le istruzioni 🙂
Con BlueHost aggiungere un Addon Domain è davvero molto semplice:
Al punto 1 ho inserito il nome del secondo dominio, quindi scondo-sito.it.
Seguendo il punto 2, ho dovuto modificare il record A del mio secondo dominio con l’indirizzo IP che mi è stato fornito qui, solo per verificare che il dominio appartiene a me (probabilmente ci mettevano troppo tempo a propagarsi le modifiche dei NS).
Al punto 3 ho selezionato Addon Domain.
Da notare il significato: un Addon Domain è un dominio che punta ad una sotto cartella sul tuo account. Ti permette di farlo sembrare come un sito completamente differente (nel senso che sembra che risieda su uno spazio web unico).
Al punto 4 ho selezionato una cartella che avevo già creato nella root (ma puoi crearla automaticamente da qui), con lo stesso nome del secondo dominio:
www.primo-sito.it/secondo-sito/
Da questo momento in avanti, dovrai caricare tutti i file del secondo sito in questa cartella (che sarà come se fosse la root del secondo sito). Per cui, carica pure i file, ad esempio quelli per una nuova installazione di WordPress 😉
Infine ho digitato il nome del sottodominio (uguale a quello del secondo dominio) che è stato creato per poter gestire il secondo dominio.
E… et voilà, due domini su un solo spazio web.
Semplice no?
Ora digitando www.secondo-sito.it si vedrà il sito proprio come se fosse caricato su un altro spazio web (anche se in realtà tutti i file si trovano in www.primo-sito.it/secondo-sito/).
Questo è il procedimento che ho seguito io, ma con altri hosting provider potrebbe essere leggermente diverso, anche se la sostanza è sempre la stessa:
- aggiungi il nuovo dominio
- crei o viene creata la sotto cartella nella quale caricherai tutti i file del secondo sito
- imposti correttamente i DNS
Buon risparmio!
28/02/2014 alle 19:25
Ottimo articolo, come sempre 😉 anche con Xlogic, scelto dopo studio approfondito e lettura dei tuoi post, si può fare!
04/03/2014 alle 14:42
Grazie mille per il feedback Lorenza!
14/03/2014 alle 15:49
Ciao Roberto scusa se ti scrivo qui ma per un motivo a me ignoto nel post dedicato agli hosting non c’è la sezione “lascia un commento”.
In ogni caso mi stavo domandando come mai il sito one.com, molto pubblicizzato e con un servizio che ti consente di usufruire di hosting, dominio e mail per un anno gratis, non venga mai considerato nei vari siti, dici che è una fregatura? Grazie mille in anticipo!
27/03/2014 alle 15:51
Ciao Marco,
io sono del parere che siti non testati da molti o che offrono molti servizi a prezzi ridicoli (peggio ancora gratis), beh, non fanno per me. Vorrei evitare di investire il mio tempo per qualcosa che potrebbe rivelarsi problematica e puntare direttamente a qualcosa di affidabile, magari pagando un pochino di più.
Il mio consiglio è di leggere le recensioni recenti degli utenti, e di valutare soprattutto in base a queste… ma è un mio parere personale 🙂