Non trovi lavoro? Apri un blog!
Non riesci a trovare un lavoro, vero?
Allora fermati.
E fatti una domanda: per quale motivo il datore di lavoro dovrebbe valutare positivamente il tuo curriculum, fissarti uno o più colloqui e poi assumerti?
Io (nel lontano 2010, quando ancora ero uno studente) mi sono risposto: … … …
Esatto, non ho trovato nessuna risposta. Sì, va bene, sono motivato, dinamico, conosco l’inglese (come lo conosce un italiano, cioè abbastanza male 🙂 ), ho tanta voglia di imparare, ho una grandissima passione per il web che mi ha portato ad imparare molte cose, ma… queste caratteristiche le hanno più o meno tutti, perchè dovrebbe scegliere proprio me?
Perchè, come ho detto, ho una grandissima passione per il web che mi ha portato ad imparare molte cose.
Piccolo problema: questa non traspare dal curriculum nel classico formato europeo che usano tutti.
Certo, posso scrivere nella righina minuscola delle conoscenze:
- Creazione siti web
- WordPress
- Php, HTML, CSS
- …
Ma agli occhi del datore di lavoro, questo non è nient’altro che un semplice elenco puntato.
Nella realtà però io so fare realmente quelle cose, mi piace imparare ogni giorno, confrontarmi con altre persone per crescere e migliorare. Questo è il messaggio che vorrei che arrivasse al datore di lavoro. Ma sul CV cartaceo, non passa.
Secondo me è proprio il CV cartaceo, quel pezzo di carta sempre uguale, che spesso non viene neanche letto e cestinato immediatamente, ad essere il problema principale. Non riesce a comunicare con il datore di lavoro… Bisogna guardare oltre.
Come?
Aprendo un blog, da usare come complemento/estensione al CV (non come sostituto, in Italia non siamo ancora pronti per questo).
Perchè un blog?
Per mostrare ciò che sei e ciò che sai fare.
Perchè è lo strumento ideale per “vendersi” (e vendere)… ma non solo.
Sai fare qualcosa? Dillo, altrimenti nessuno lo saprà! [twittalo] In questo modo saranno direttamente i tuoi futuri datori di lavoro a venire da te, non il contrario.
E quante persone riuscirai a raggiungere? Beh, migliaia. Ogni giorno.
Ora mettiti nei panni del datore di lavoro. Si sono presentate due persone per lavorare in un (inventiamo) mobilificio e devi assumerne una.
La prima ha presentato un semplice curriculum con su scritto che è appassionata di mobili (nell’ultimo campo in fondo al CV).
La seconda mette ben in evidenza che è appassionata di mobili e scrive esplicitamente che ha un blog attinente inserendo anche il link. Se hai tempo (ma non è detto che nella realtà sia così), vai a visitarlo e leggi la pagina “chi sono“, scorri velocemente il blog e magari leggi anche qualche articolo (e qualche commento). Ecco, ora hai un’idea molto più precisa delle reali competenze del candidato, riesci a capire se ha passione per quello che fa e se è il candidato che stai cercando o meno.
Bene. Quale sceglieresti tre i due candidati?
Nel mio caso…
Su questo blog parlo di ciò che ho approfondito nel corso degli anni: WordPress (che serve per creare e gestire un blog), di come realizzare un blog, di come gestirlo in maniera autonoma, di come migliorare alcuni risultati ed altri argomenti abbastanza attinenti.
Non ci crederai, ma ricevo spesso richieste di consulenza, di partnership, di realizzazioni di siti web, offerte di lavoro da parte di Web Agency, pur non pubblicizzando assolutamente questo tipo di attività… immagina se lo facessi 🙂
Questo perchè? Perchè i miei futuri datori di lavoro leggono i miei articoli, possono vedere ciò che so fare e a volte, imparano anche :)… insomma, conoscono me e le mie capacità.
Oltre a dare un’enorme soddisfazione personale, mi dà la possibilità di fare anche un lavoro che mi piace.
Di cosa devi parlare?
Di quello che sai fare. Devi mostrare le tue capacità, le tue competenze, le tue esperienze, senza provare a fregare nessuno, mentire ti porterà alla rovina (prima o poi la verità viene a galla, e sul web tutto è indelebile).
Parla delle tue passioni inerenti al lavoro che vorrai fare.
La passione è un fattore molto importante.
- Senza, non si va molto lontano. Cominciare a scrivere articoli in un blog è facile, il difficile è essere costanti.
- Ti permette di studiare a fondo l’argomento che vuoi trattare, ed imparare ogni singolo giorno
- Ti permette di dedicare anima e corpo al blog e a tutto ciò che ci gira attorno
- Non ti peserà, anzi.
Ovviamente sarebbe meglio partire da argomenti che si conoscono bene, e piano piano studiarne di nuovi per estendere le proprie conoscenze.
Secondo fattore fondamentale: meglio se è un blog di nicchia. Parlare di un argomento ben preciso ti renderà piano piano una persona importante per quello specifico settore, e con gli anni e l’esperienza, un vero punto di riferimento. Al contrario, parlare di argomenti troppo distanti tra di loro, potrebbe farti sembrare troppo generalista e probabilmente, non riusciresti a studiare a fondo nessuno argomento in particolare.
Quindi, studia il tuo target di riferimento (il tipo di lavoro che cerchi), e concentra tutte le tue energie su di esso. Meglio ricevere 100 lettori che sono interessati a quello su cui vuoi puntare, piuttosto che 500 interessati ad argomenti del tutto differenti. Qualità, non quantità.
Infine, sii te stesso, ma non dimenticare la professionalità. Alla fine sei alla ricerca di un lavoro, no?
Riassumendo, i quattro punti fondamentali:
- Quello che sai
- Passione
- Nicchia
- Professionalità
Cosa non può mancare nel blog
Prima di tutto, non può mancare una buona pagina “Chi sono“. È la prima cosa che guardo quando atterro su un articolo molto interessante. Voglio sapere chi lo ha scritto, di cosa si occupa, quali servizi offre e, a seconda dell’argomento, vorrei vedere qualche lavoretto e leggere qualche testimonianza.
Quindi, dedica molto tempo e molta attenzione alla realizzazione di questa pagina, è davvero importante.
Non dimenticarti di:
- Inserire una tua bella foto
- Dire chi sei
- Dire l’obiettivo del blog
- Dire di cosa ti occupi
- Dire come mai ti occupi di questo campo
- Dire quali servizi offri
- Mostrare un modulo di contatto
- Mostrare il portfolio
- Mostrare delle testimonianze reali
Ecco alcuni interessanti esempi.
Ricordati però di non esagerare con le informazioni fornite, altrimenti ubriacherai il lettore 🙂 Un buon metodo potrebbe essere quello di ramificare le informazioni:
Seconda cosa che non può mai mancare: la pagina Contatti. Guai a te! Creare un ottimo blog e poi non mettere ben in risalto (o non mettere proprio) la pagina contenente un semplice form di contatto, impedisce o comunque rallenta la comunicazione fra te e il tuo futuro datore di lavoro. Un suicidio.
Un consiglio? Metti un link a questa pagina in bella vista, sia nel menù in alto, che nel footer. Se vuoi, è possibile anche aggiungerlo nella sidebar assieme al tuo bel faccino.
Infine, non possono mancare i contenuti, ovvero gli articoli, file, ebook, risorse di qualità che metterai a disposizione gratuitamente ai tuoi lettori. Solo così riuscirai a raggiungere il tuo scopo.
Anche l’occhio vuole la sua parte
Il blog sarà il tuo biglietto da visita. Ti presenteresti mai con un bigliettino strappato da un quaderno e con su scritto i tuoi dati a matita? No.
La stessa cosa dovrai fare sul blog. Dovrai curare l’aspetto grafico nei minimi dettagli se vorrai apparire professionale. Sicuramente questo vale almeno per il primo impatto con un nuovo lettore. L’apparenza, proprio come nel mondo reale, conta, eccome se conta.
Un consiglio: scegli con cura il tema che applicherai al tuo blog.
Ce ne sono di tutti i tipi, sia gratuiti che a pagamento, sta a te trovare quello più adatto alle tue esigenze.
Ad esempio, per presentare il proprio portfolio non sarebbe male un tema del genere, professionale ed elegante:
(guarda altri temi professionali per portfolio)
Se invece non avessi voglia di creare un vero e proprio blog, ma vorresti solo un sito vetrina-biglietto da visita? Beh, probabilmente avrai minori possibilità di ricevere delle offerte di lavoro, ma ti potrebbe comunque avvantaggiare. Sicuramente avrai molto più spazio di quello a disposizione sul CV, e potrai creare qualcosa di unico.
Ma anche in questo caso la grafica conta.
Cosa ne pensi di questo:
Di certo non farai una bella figura, forse è quasi meglio il CV cartaceo 😉
Le cose cambiano con questo:
(guarda altri temi professionali per VCard)
Non è tutto oro ciò che luccica
Come ogni cosa, aprire un blog ha i suoi pro e contro.
Prima che ti ci butti a testa bassa, devi sapere che gestire un blog richiede molto tempo, non è una passeggiata. Dovrai scrivere almeno un articolo a settimana (meglio anche di più, ma ricordati di puntare sulla qualità, non sulla quantità), e per farlo, molto probabilmente dovrai anche studiare per aumentare le tue conoscenze.
Il blog richiede costanza, se ti fermi a metà strada, è come se non fossi mai partito.
Il blog richiede tempo prima di vedere i risultati, anche mesi. Non si costruisce niente dall’oggi al domani, e non ci si inventa professionisti in un determinato campo così su due piedi. Bisogna studiare, fare esperienza, sbagliare ed imparare. Mi dispiace.
Se sai già che non avrai tempo a sufficienza, lascia stare. Ma se sei indeciso, provaci. Mal che vada, imparerai un sacco di cose in più!
Il blog non fa miracoli, ma aiuta molto. Se non hai competenze particolari o se non hai nessuna passione, beh, il percorso sarà molto duro. Fermati un secondo e pensa a cosa ti piacerebbe fare nella vita. Poi inizia a studiare l’argomento. Solo dopo qualche mese capirai se quella è la tua strada oppure no.
Il blog non funziona per tutti i lavori, purtroppo. È molto valido per i lavori che si possono svolgere online, ma ad esempio, ad un’impresa edile non interessa molto se gestisci un blog a tema. Vuole sapere se sai lavorare e quanti soldi sei disposto a prendere. In questi casi, il blog è inutile (o no?).
Il blog difficilmente creerà posti di lavoro, se non c’è la possibilità. Se l’azienda non ricerca personale, difficilmente ti faranno delle proposte di lavoro.
Ora prenditi del tempo, rifletti sulle possibilità che offre un blog e sul tipo di lavoro che vuoi cercare (e la sua compatibilità con il blog stesso). Sei convinto? Bene, allora apri il tuo primo blog!
Non dico che sia facile, anzi, tutt’altro. Ma se vuoi qualcosa nella vita, allunga la mano e prendila.
23/07/2013 alle 14:34
Un articolo interessante e ben scritto, condivido in pieno il tuo ragionamento. Ciao
26/07/2013 alle 10:51
Grazie mille 🙂
23/07/2013 alle 15:58
E’ incredibile: proprio oggi mi sto dedicando a crearmi un CV alternativo a quello vecchio cartaceo, e mi trovo nella casella di posta questo articolo. Le cose non avvengono mai per caso 😉 Io vorrei scrivere, e infatti ho aperto un mio blog su WP, a cui ho linkato su LinkedIn, insieme al mio portfolio fotografico, sempre su WP. Certo, bisogna svegliarsi, e poi i lavori di scrittura sono molto difficili da trovare, però concordo con Roberto: le porte si aprono, però la prima la devi aprire tu. Ti chiedo: secondo te, una campagna Adword su se stessi, per proporsi come articolista, per esempio, e studiata ad hoc, potrebbe funzionare? Ho letto di un ragazzo web designer che ha trovato così un lavoro in Australia 🙂
26/07/2013 alle 10:48
Ciao Elisabetta!
Secondo me? Sì. La pratica non è nuova, e pare che funzioni 🙂 Per me, è un’ottima soluzione! Ma non è così semplice da implementare.
Prima di tutto devi realizzare (o farti realizzare) un’ottima landing page, con testo, impaginazione, grafica ecc studiati ad hoc. Per non parlare che dovresti avere già un portfolio (altrimenti puoi iniziare anche gratuitamente/basso prezzo per i primi lavoretti).
Poi devi creare un buon annuncio AdWords e capire bene come non sprecare i tuoi soldi… AdWords sembra facile, ma in realtà il rischio di sprecare soldi per niente, è sempre dietro l’angolo…
In ogni caso, dopo aver studiato un pochino queste cose, provaci! Sicuramente otterrai dei risultati!
Un consiglio, non svalutare mai te e il tuo lavoro.
Ciao
24/07/2013 alle 07:23
Complimenti per quello che hai scritto. Questo articolo non è un semplice post ma un vero e proprio manuale da seguire. Hai fornito un sacco di spunti che devono essere tenuti a mente se si vuole iniziare con un proprio blog. Condivido soprattutto il discorso della passione. Scrivere in modo meccanico non porterebbe a nessun risultato. Bisogna avere la passione per l’argomento scelto, altrimenti il fallimento è assicurato.
29/07/2013 alle 14:24
Ciao Roberto,
complimenti per il tuo blog e per quello che hai scritto in questo articolo, molto interessante.
Anche io mi sono dovuto “evolvere” per trovare un nuovo modo per farmi conoscere lavorativamente parlando, se ti va guarda il mio curriculum online e dimmi che ne pensi:
– http://curriculum.andreabelfiglio.it
Buona giornata e ancora complimenti!
30/07/2013 alle 09:56
Grazie per i consigli, Roberto, e soprattutto per l’ultimo: mai svalutarsi 😉 Quando avrò approntato il tutto ti farò sapere com’è andata.
PS. Ho provato a rispondere al tuo commento cliccando su “Rispondi” ma non succedeva nulla, quindi ho dovuto rispondere qui sotto.
20/08/2013 alle 09:18
Sicuramente andrà bene, soprattutto a te che sei piena di risorse 🙂
Grazie per la segnalazione