Come pianificare i contenuti di un blog e perchè
“Se fallisci la pianificazione, pianifichi il tuo fallimento”
Già, è proprio vero.
Lo sai perchè molti blog falliscono? Per l’idea di partenza? No.
Falliscono perchè non hanno una strategia ben definita per raggiungere il loro scopo nel lungo periodo.
Anche io ho iniziato con la strategia dei principianti: la “no planning strategy“, scrivo quello che mi viene in mente oggi, per domani si vedrà. Risultati ottenuti? Ehm, lasciamo stare…
Poi ho capito che il mio blog doveva avere uno scopo, tutti dovrebbero averne uno. Volevo aiutare altre persone a realizzare il loro blog o sito in completa autonomia, senza il bisogno di dover necessariamente pagare qualcuno per farlo. Da questa idea sono passato alla pianificazione dei contenuti (content planning) che avrei dovuto pubblicare sul blog, e alla fine è nata (ed è ancora in evoluzione) la blogging box. Risultati ottenuti? Per quel che mi riguarda, ottimi.
Pianificare i contenuti non vuol dire scrivere alcune idee per gli articoli futuri ed inserirli a casaccio sul tuo calendario. Questa non è strategia.
Avere una strategia significa che ogni contenuto pubblicato (o quasi tutti) deve avere una propria ragione di esistere. Ogni articolo, ogni video, ogni file, deve essere messo a disposizione per un preciso motivo.
Pianificare i contenuti è ciò che distingue un Blogger (con la B maiuscola) da un blogger. E te, quale dei due vorresti essere?
Fammi indovinare? Il primo. E allora, ecco alcuni consigli per impostare una buona pianificazione dei contenuti.
Lo scopo del blog
Come ho già detto, tutti i blog dovrebbero avere almeno uno scopo… il tuo ovviamente ce l’ha, vero?
Ad esempio, potresti voler:
- pubblicizzare/vendere un prodotto/servizio
- acquisire contatti
- dare informazioni sulla tua azienda e su come lavora
- condividere la tua conoscenza
- raggiungere solamente il maggior numero di traffico possibile
- …
Per capire lo scopo del tuo blog, devi porti la domanda giusta: cosa voglio ottenere?
Conoscere il tuo pubblico
Ora che sai dove vuoi arrivare con il tuo blog, devi capire chi è il tuo lettore ideale?
- Sesso
- Età
- Grado di istruzione
- Interessi
- Che lavoro fa
- Dove si trova
- …
- Va beh, adesso non esageriamo! 🙂
Forse la cosa più semplice da fare è immedesimarsi in lui e porsi alcune domande:
- Qual è il mio problema?
- Di cosa ho bisogno per risolverlo?
- Quali tipi di contenuti mi aiuterebbero di più (articoli, video, ebook, …)?
- Sono disposto a pagare oppure no?
- …
Una volta che avrai capito quali sono i problemi del tuo pubblico, capirai quali contenuti creare e in quali formati (video, articoli, podcast, ebook, prodotti a pagamento).
PS: non dimenticarti che devi anche capire come raggiungere queste persone, come intendi diffondere questi contenuti? Tramite Google, pubblicità a pagamento, forum, email marketing, …?
Spiare i competitor
Vuoi capire su quali contenuti puntare senza perdere troppo tempo? Sfrutta i tuoi competitor.
Ma attenzione, ciò che funziona per un competitor, potrebbe anche non funzionare per te. Potrebbe avere un pubblico leggermente diverso, potrebbe usare diversi metodi per acquisire gli utenti e/o essere posizionato bene in SERP.
Oltretutto, spiare i competitor non vuol dire copiare spudoratamente i contenuti, ma capire su cosa potresti puntare (e che probabilmente funzionerà). Poi è compito tuo creare qualcosa di diverso, di più completo, qualcosa di eccezionale.
Ma come capire su quali contenuti puntare?
Condivisioni
Prima di tutto, può essere interessante notare quali sono i contenuti maggiormente condivisi sui social network. Se gli utenti lo condividono, la maggior parte delle volte vuol dire che è un contenuto utile per il loro problema.
Per questo obiettivo, ti consiglio di usare Buzzsumo, che permette di trovare i contenuti più condivisi per una data parola chiave o per un sito web, filtrando anche per tipo di contenuto e per data!
Fantastico.
Backlinks
Anche i backlinks (i link che puntano ad una data pagina esterni al dominio in cui risiede la pagina stessa) sono un buon indicatore di quanto il contenuto sia importante (e probabilmente utile all’utente).
Per scovarli ti consiglio di usare Open Site Explorer:
Per vedere quali sono le pagine con più backlink, bisogna cliccare sulla tab “Top Pages“.
Altro tool interessante:
Parole chiave organiche
Un ultimo metodo interessante è capire per quali parole chiave sono ben posizionati i tuoi comptetitor. Se si trovano tra i primi risultati, forse è perchè hanno lavorato sodo per esserci 🙂
Ecco gli strumenti più interessanti da utilizzare:
Tipi di contenuti
Proporre tipi di contenuti differenti permette di raggiungere il maggior numero di persone. Ognuno ha infatti il suo metodo preferito per ricercare delle informazioni online, c’è chi guarda i video, chi legge gli articoli, chi ascolta file audio, chi legge ebook, …
Diversifica i tuoi contenuti.
Ecco alcuni tipi di contenuti che potresti proporre:
- Articoli
- Ebook
- Video
- Podcast
- Infografiche
- Presentazioni (slide)
- Immagini
- Newsletter
- Checklist
- Testimonial
- Template già pronti
- Demo
Ogni tipo di contenuto può portare a raggiungere uno scopo differente, come illustrato in questa infografica di SmartInsight (Content Marketing Matrix).
Tipi di articoli
La stessa cosa vale per gli articoli, ognuno di noi preferisce certi articoli rispetto ad altri. Diversifica anche i tipi di articoli:
- Guide passo passo con illustrazioni
- Lista dei migliori strumenti per …
- Case Study
- Interviste
- Analisi tecnica
- Opinioni
- Domande e Risposte
- Sondaggi
- Lista di articoli utili
- Ultime notizie
- Articoli polemici
- Lista di consigli pratici
- Previsioni future
- Definizioni (wiki)
- Articoli di comparazione
- FAQ
- e molti altri
Utilizza un calendario
Bene. Ora ti sei fatto un’idea di che contenuti dovrai proporre sul tuo blog per poter soddisfare il bisogno del tuo pubblico. Ma come gestire la loro pubblicazione?
Con un calendario editoriale.
Grazie ad un semplice calendario, potrai decidere a priori quando pubblicare un preciso contenuto, seguendo un filo conduttore e stabilendone la frequenza più adeguata (minimo una volta a settimana) a seconda degli impegni e delle risorse disponibili.
Inoltre saprai:
- Chi creerà il contenuto
- Che tipo di contenuto dovrà essere pubblicato
- Quando verrà pubblicato
- Dove verrà pubblicato
- Perchè verrà pubblicato
- Come si pensa di promuoverlo
Pianificare tutto a priori può fare davvero la differenza.
Che strumenti ti servono?
Basta un semplice foglio di calcolo (Excel per capirci) magari che permetta la semplice condivisione con i tuoi collaboratori, come Google Drive.
Ti basterà annotare le seguenti informazioni:
- Data
- Stato di pubblicazione
- Scopo
- Tipologia
- Argomento
- Titolo
- Link interni da includere
- Risorse da segnalare
- Media (immagini, file, infografiche, video, …)
- Categorie/Tags
- Autore
- Come promuoverlo (social media, email, newsletter, AdWords, …)
- Call to action (lascia un commento, scarica un ebook, visita una pagina specifica)
- Note
Tieniti uno spazio per le nuove idee che ti frulleranno per la testa ogni giorno, e prova a capire se e in quale modo puoi integrarle con il tuo piano editoriale.
Per semplificarti la vita e per darti un’idea del risultato, ho creato un file di esempio che puoi modificare a tuo piacimento. Scaricalo ora condividendo questo articolo sui tuoi social.
Altri strumenti da utilizzare:
- Google Calendar
- Editorial Calendar per WordPress
Altri Link utili
- bubbl.us: strumento per creare mappe mentali
- 5 Content Marketing Tools for Better Planning, Management and Tracking
- Free Content Marketing Tools 2014
Per concludere mi sento di citare la legge di Dunn: “Una pianificazione attenta non potrà mai sostituire una bella botta di culo.” 🙂
19/05/2014 alle 14:20
La citazione finale riassume perfettamente tutto l’articolo 😛
Complimenti per la grande quantità di risorse utili che hai fornito, continua così Roberto, come sempre risulti una fonte decisamente utile per nuove informazioni ^_^
21/05/2014 alle 14:37
Grazie mille Marius 🙂